Capitolato sicurezza cantieri, utilizzo blindaggio scavo
Per blindaggio s’intende l’attrezzatura metallica atta a sostenere le pareti degli scavi ed a preservare l’incolumità del personale addetto alle lavorazioni, sia dentro che a bordo degli scavi stessi.
Esso sarà costituito essenzialmente da due sistemi d’attrezzatura:
(1) BOX DI BLINDAGGIO SCAVO quali cassoni autoaffondanti, premontati a bordo scavo, del tipo a ribaltamento oppure a traino per scavi con profondità massima di ca. 4 m.
(2) MODULI DI BLINDAGGIO del tipo con guide di scorrimento a semplice o a doppio binario da infiggere nel terreno ed atte a ricevere i pannelli scorrevoli, man mano che si procede nello scavo, per scavi con profondità maggiori di 4 m.
Questi moduli di blindaggio si possono impiegare anche “a cassa chiusa” per la realizzazione di vasche interrate, di pozzi di spinta o di arrivo per spingitubo: basta aggiungere alla dotazione prevista per lo scavo in trincea quattro guide d’angolo di lunghezza pari alla profondità di scavo, così da realizzare un blindaggio chiuso su tutte e quattro le pareti dello scavo.
Entrambi i sistemi sono dotati di distanziatori metallici regolabili nel numero e nelle dimensioni.
Sia i pannelli, che i distanziatori sono costruiti in base a opportuni calcoli statici a seconda della natura del terreno e della profondità di scavo, tenendo anche conto di eventuale presenza d’acqua di falda e di edifici contigui allo scavo o di traffico stradale a bordo scavo.
L’impiego di questa attrezzatura di blindaggio sarà compensato a metro quadro di parete di scavo effettivamente salvaguardata, in particolare per scavi con profondità superiore a 1.50 m; in conformità al D.P.R. n° 164 del 07.01.1956/Cap. III * Par. 12-13-14-15.