Archiviato anche il terzo trimestre 2017, facciamo il punto della situazione sul mercato delle costruzioni e quindi del settore del noleggio di macchine e attrezzatura per l’edilizia. A livello macroeconomico ed europeo si registra un aumento del PIL del 2,3% mentre a livello italiano la crescita rimane bassa, seppur costante e in miglioramento, con un +0,6% (dati Eurostat). Il settore delle costruzioni registra una ripresa, anche se contenuta ed altalenante. Tutto ciò sembrerebbe quindi indicare un superamento della “crisi” ma il settore delle costruzioni in Italia è ancora fermo sullo 0 di crescita con una previsione tra il +0,8% e +1% per il 2018. Con investimenti in lenta ripresa, nuove abitazioni in stallo ma con la crescita di manutenzione straordinaria, il giudizio degli operatori di settore rimane positivo e fiducioso per il prossimo futuro. Ricordiamo anche che l’Italia ha tre velocità e un dato interessante sono gli investimenti fatti dai comuni: al Nord c’è un incremento del 4% pari a 191 milioni di euro, mentre al Centro e al Sud troviamo rispettivamente un -4,4% (-79mil.€) e -31,6% (-1.812mil€).
Il mercato del noleggio sembra avere invece una crescita stabile: a partire dal 2014 la diversificazione dei mercati di riferimento (non solo costruzioni ma anche oil&gas, logistica, ecc.) a cui gli operatori si rivolgono ha reso le aziende più flessibili e in grado di soddisfare diverse esigenze, portando il giro d’affari complessivo intorno al miliardo e mezzo di euro. Le stime per il triennio 2016-2018 presentano una crescita del settore nell’ordine del 3% annuo (dati Assodimi/Assonolo). Le tendenze per il 2018 vedono una sempre maggiore integrazione del digitale per gestire al meglio i processi aziendali, una ricerca della dimensione economica adatta in base anche agli altri attori di mercato e un’ottimizzazione della filiera logistica con prodotti e servizi sempre più in linea con le richieste del mercato.
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